Il colpo della strega



Cos’è

Il colpo della strega è un episodio di lombalgia acuta con un dolore particolarmente intenso, localizzato nella bassa schiena, che arriva all’improvviso, spesso mentre si sta spostando un peso.


I Sintomi

Il malcapitato lamenta un senso di estrema rigidità lungo tutta la muscolatura lombare. Proprio a causa di questo senso di blocco compressivo, l'individuo tende a rimanere nella posizione in cui ha avvertito il colpo, ricercando il punto di appoggio più vicino. Successivamente, con cauti movimenti, cercherà di arrivare ad una sedia o ad un letto, per sdraiarsi e detendere i muscoli rimanendo immobile.

In questo modo la contrattura tenderà a distendersi gradualmente fino a consentire dopo qualche ora la ripresa dei primi movimenti.

Alcune persone ignare del pericolo, invece di ricercare le condizioni di massima immobilità per rilassare la muscolatura, tendono a rialzarsi immediatamente contrastando bruscamente la contrattura. Questo approccio è fortemente sconsigliato, in quanto potrebbe causare ulteriori lesioni sia a livello muscolare che osteoarticolare.

Rispetto alla lombalgia il colpo della strega è un evento più raro ma molto più doloroso e lancinante; è un trauma secco ed improvviso che colpisce quando meno lo si aspetta; in genere si risolve nel giro di 2 o 3 giorni ma che richiede poi un periodo ben più lungo per la scomparsa completa del dolore.


Le cause

Il più delle volte insorge a causa di movimenti insoliti, forzati, troppo intensi o mal controllati. Spesso la stanchezza, con la conseguente minore controllabilità dei gruppi muscolari mista alla voglia di concludere al più presto un lavoro, è una concausa.

Una delle situazioni più caratteristiche è il chinarsi per raccogliere un oggetto caduto compiendo un movimento apparentemente banale che in realtà va a sollecitare in maniera anomala o eccessiva la muscolatura paravertebrale. Capita anche che al mattino ci si alzi dal letto con la muscolatura lombare contratta in maniera eccessiva a causa di un banale colpo di freddo, di posizioni sbagliate assunte durante il riposo o di sforzi compiuti il giorno prima e non ancora recuperati.

Dal punto di vista fisiologico le cause del colpo della strega vanno ricercate, oltre che nella mancanza di elasticità della muscolatura paravertebrale, in patologie che colpiscono le strutture vertebrali presenti in questa zona.

Per capire le cause per le quali insorge il colpo della strega bisogna innanzitutto rendersi conto che la contrattura è un atto difensivo che l'organismo adotta per evitare conseguenze ben più gravi. Quando allunghiamo un muscolo in maniera eccessiva si innesca un meccanismo involontario che porta alla contrazione delle fibre muscolari. In questo modo se da un lato si evitano i danni da eccessivo allungamento, dall'altro possono insorgere conseguenze altrettanto negative come la contrattura o il colpo della strega).

Ovviamente tanto maggiore sarà l'elasticità della muscolatura paravertebrale e tanto minore sarà la possibilità di essere colpiti. Al contrario se le fibre muscolari sono già normalmente contratte basterà un minimo allungamento per scatenare il riflesso da stiramento, ed insieme a questo il dolorosissimo colpo della strega. Da qui si capisce immediatamente l’importanza della prevenzione, in questo tipo di disturbo.

Alla luce di queste informazioni è possibile stilare una lista di condizioni a rischio che predispongono il soggetto al colpo della strega:

  • atteggiamenti posturali viziati, errata tecnica di sollevamento

  • eventi traumatici di altra natura come cadute od incidenti

  • colpi di freddo, mancanza di riscaldamento generale e specifico

  • sforzi che comportano eccessive sollecitazioni muscolari e legamentose

  • discopatie generiche, ernia al disco, disidratazione

  • spondilolistesi (scivolamento di una vertebra sull'altra)

  • degenerazioni artrosiche vertebrali


Cosa fare?

Se si è colpiti dal temibile colpo della strega si consiglia innanzitutto di rimanere in posizione di riposo. Questa posizione è assolutamente spontanea, poiché è antalgica (cioè corrisponde a quella in cui il dolore è minore) e spesso coincide con la posizione in cui è avvenuto il trauma.

Il riposo è inizialmente la terapia più efficace, ma non dovrebbe assolutamente protrarsi oltre le 12-48 ore a seconda dell'entità del trauma. Se eccessivo porterà ad un indebolimento della muscolatura paravertebrale, che diverrà ancor più incapace di sopportare le sollecitazioni cui viene sottoposta.

Quindi, evitando movimenti non ragionati, risulta opportuno, dopo qualche ora di riposo assoluto, cercare di mobilizzare un po' alla volta la zona lombare, magari massaggiandola delicatamente o applicandovi degli impacchi caldi.

Tuttavia le eventuali recidive che possono essere prevenute soltanto migliorando gli atteggiamenti posturali ed associandoli ad un programma di attività fisica mirata. Essenziale quindi ricorrere ad un ortopedico o fisiatra che possa consigliare per il meglio, inutile e molte volte dannoso, utilizzare rimedi "fai da te" o ascoltare i consigli di persone incompetenti in materia.

Le operazioni di riabilitazione precoce si basano sul presupposto secondo cui una contrattura va curata semplicemente trovando il modo migliore per decontrarre la muscolatura.

Dopo il primo, breve, periodo di riposo assoluto, massaggi decontratturanti, ovviamente eseguiti da personale esperto, sono senza dubbio efficaci nell'allentare le tensioni muscolari e nell'apportare benefici anche a livello antalgico.

Il fisiatra potrà anche prescrivere terapie fisiche in cui si sfruttano gli agenti fisici (caldo, freddo, corrente elettrica) per il loro effetto analgesico, antinfiammatorio e curativo. Tra le più utilizzate ricordiamo la laserterapia, l'elettroterapia antalgica (efficace la TENS ma ancora di più la moderna FREMS) ed infine, a volte risolutiva, la TECAR.

In una seconda fase la rieducazione può proseguire in palestra sotto la guida di un terapista esperto e con l'ausilio di strumentazione specifica.


Benessere e prevenzione

In seguito, importante la prevenzione delle recidive, con l’impostazione di una adeguata ginnastica di  riprogrammazione propriocettiva con una pedana propriocettiva stabilometrica computerizzata.

Mentre negli adulti il colpo della strega è spesso legato a cause di origine muscolare e legamentosa, mano a mano che si avanza con l'età aumenta il rischio che tali episodi nascondano problemi più gravi della semplice contrattura muscolare. In questi casi diviene ancor più utile l’ausilio dell’ortopedico o del fisiatra per capire quali siano le reali cause del dolore lombare, per evitare ulteriori complicazioni e per stabilire un approccio terapeutico più efficace.



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